Progetto di accessibilità museale “LA MORTE DI ORLANDO A RONCISVALLE” | Presentazione dei video a Palazzo Branciforte |

Per la prima volta il progetto di accessibilità museale "LA MORTE DI ORLANDO A RONCISVALLE" Cunto tradizionale di Mimmo Cuticchio e interpretazione in Vernacular Visual e LIS di Giuseppe Giuranna, con la regia di Giusi Cataldo

Presentazione dei video venerdì 17 maggio alle 18 Sala del 99, Palazzo Branciforte

Sarà un’emozionante prima volta, quella che si terrà alla Sala dei 99 di Palazzo Branciforte, venerdì 17 giugno alle 18. Per la prima volta, appunto, il cunto La morte di Orlando a Roncisvalle, recitato dalMaestro puparo e cuntista Mimmo Cuticchio e interpretato in Vernacular Visual e lingua dei segni da Giuseppe Giuranna. Un’idea  di Giusi Cataldo, attrice e regista che firma questo progetto, prodottadall’impresa sociale PArt, impegnata in progetti di accessibilità culturale per persone sorde.

Per la prima volta un cunto della tradizione popolare siciliana potrà essere fruito anche dal pubblico di persone sorde, rendendo il patrimonio della collezione della Fondazione Sicilia sempre più accessibile. Il progetto è la testimonianza di come le tradizioni possono essere reinterpretate secondo nuovi modelli di fruizione inclusiva, raggiungendo nuovi utenti, superando le barriere linguistiche e culturali, estendendo la partecipazione. Il progetto viene infatti musealizzato all’interno del percorso espositivo di Palazzo Branciforte.

“La realizzazione di questo progetto rappresenta un’opportunità di grande valore che da oggi permette di offrire una esperienza di accessibilità museale in linea con la mission della Fondazione Sicilia, costantemente impegnata nella promozione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso azioni concrete di inclusione. Da sempre infatti la Fondazione si adopera per mettere chiunque, senza distinzioni, nelle condizioni di accrescimento culturale e umano attraverso i linguaggi dell’arte”, commenta il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore.

Ne ha fatta di strada per arrivare fino a noi, e nella lingua dei segni, questo cunto che la tradizione popolare ha ereditato dalla Chanson de Roland, un poemetto epico del Medioevo francese attribuito a Turoldo e scritto tra l’XI e il XII secolo. Vi si narra la battaglia di Roncisvalle in cui il conte Orlando, eroico paladino di Carlo Magno, cade in un’imboscata tesagli dai Mori con l’aiuto del traditore Gano di Maganza. Ad affiancare il cunto epico di Mimmo Cuticchio sarà Giuseppe Giuranna, attore sordo di fama internazionale, sensibile e intenso, diretto dalla regista Giusi Cataldo che, figlia di sordi, ha raccolto negli anni una pluriennale esperienza teatrale e cinematografica in questo particolare settore artistico.

Giusi Cataldo, regista e ideatrice del progetto, afferma: “Si tratta di un progetto pioniere nella divulgazione doppia: sia dei cunti della tradizione popolare siciliana che miglior voce, corpo e anima non potevano avere se non quella del Maestro Mimmo Cuticchio – forse l’ultimo dei cantastorie originali e preziosi che la Sicilia ci abbia donato – sia della loro interpretazione in Vernacular Visual. che è essa stessa un’autentica forma di espressione artistica. Giuseppe Giuranna è infatti attore sordo di fama internazionale, sensibile ed intenso che in modo emozionante racconta la morte di Orlando facendo vivere al fruitore ogni suo spasmo”.